Author Archives: Elio Masci

Stupidario medico

 REFERTI DI PRONTO SOCCORSO

-L’occhio interno a causa del pianto del bambino non mi è possibile vederlo

-Riferisce da stanotte dolore al precordio e alle spalle, a va e viene

-Riferisce di aver vomitato la supposta (tachipirina) dopo due ore dall’assunzione

-Già ricoverato in neuro-chirurgia per trauma cronico

-Giunto cadavere: riferisce di essere stato coinvolto in incidente stradale

-Le condizioni del paziente sono talmente gravi che se ne sconsiglia il ricovero presso questo nosocomio. Pertanto si  rinvia a domicilio.

-Giunto cadavere: si invia in rianimazione

-Valida contusione dito pollice piede sinistro

-Giunge cadavere. Si pratica terapia rianimatoria e si invia all’Ospedale civico per il prosieguo della cura.

-Giunge cadavere. Si ricovera in camera mortuaria.

-Abrasione al glande sequenziale ad accidentale contatto dentario durante fellatio […] evento accidentale durante rapporto con mercenaria di fiducia.

-Appendicite acuta in soggetto già appendicectomizzato.

-Il paziente presenta escoriazioni multiple … Obiettivamente però si presenta abbattuto

-Gravidanza a termine. Partner ignoto. La gestante minorenne è accompagnata dal padre il quale dichiara che la figlia è vergine non avendo mai avuto rapporti carnali con nessuno. Ne attribuisce la probabile causa ad uno  spermatozoo vagante nel mare sporco durante i bagni della scorsa estate.

-Contusione da calcio di mulo alla coscia destra.

-Il bambino è stato morso da un cane. La stessa risulta essere vaccinata.

-Da tre giorni amenorea abbondante. (amenorrea = assenza di flusso mestruale)

-Il padre, mentre mangiava il bambino, lo vide impallidire.

-La visita oculistica al piccolo xxx xxx di mesi 10 non è possibile effettuarla. Il paziente non collabora.

-Ustioni di I e II grado. Riferisce di essere andato al mare con la moglie e insieme si sono scottati.

-La macchina ribaltava e riportava trauma cranico.

-Dopo aver assunto un cannolo cominciava a sentirsi male.

-Il cadavere è morto per una ferita brutta… anzi bruttissima.

-Trauma cranico. Fratture multiple. Si pratica antitetanica

 

…la neve!!!…

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Tanto desiderata dai piccini quanto osteggiata da chi si reca al lavoro, è arrivata la neve.

Questa sera è iniziata a nevicare con una certa insistenza e le previsioni meteo segnalano la persistenza  di queste condizioni meteo anche per la giornata di domani.

L’aria natalizia si era già avvertita nei giorni scorsi quando gli zampognari hanno fatto la comparsa per le vie del nostro paese per la gioia di tanti bambini e riportando la memoria degli adulti ai tempi andati.

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“Lu sacreficie de mamme”

LU SACREFICIE DE MAMME

Versi di Antonio Monaco                                      Musica di Tommaso Ciampella

 

Chiamate,  pe’ la guerra so partite,

‘na lagreme da st’ucchie ne nci ha scite!

E mamme mille vote so vasciate

E sole sole po’ le so’ landate.

‘Na notte, mentre slave de vedette

‘na palle m’ha venute a fernì mbette.

Tutte lu sangue me’ nterre scorreve

tignenne rosce che la bianca neve!..

Ne m’attenè’ cchiù ritte e so svenjute

E alloche so’ cascate senz’ajute

 

 

La “poesia” a Ripa

Iniziamo a pubblicare vecchie poesie “cantate” dai nostri avi negli anni ’45-’46. Molte di queste poesie sono state musicate. Cercheremo di pubblicare anche la parte musicale.

LE SUPRANNUME DE LA RIPE

Versi di Monaco Antonio                            Musica di De Virgiliis Angelo

 

Ne vàle a stù pajese lu cognome

Se tiù vi ‘ecche e vu’ truvà la gente

Ta di’ nfurmà qual ‘è lusoprannome

Se ne vu’ perde tèmpe inutilmente.

Lu Sinniche de mo è Zeccarole;

Se vede giuvenette belle e fine

Se mòcceche le labbre e se cunzole.

Mo’ ve presente pure CUPPULINE,

Ciamerle, Lu Terregne, Zi’ Piscione,

Pizzute, Lu Cignotte nghe Curdone.

 

…attenzione!!!!!!…

Un poliziotto rientra tardi a casa, si leva la divisa e, al buio, si infila nel letto. La moglie, con un filo di voce, lo supplica di andare in farmacia a comprarle delle aspirine per il suo tremendo mal di testa, e lui, premurosissimo, si riveste – sempre al buio – e corre via.

Come entra nel negozio, il farmacista lo guarda perplesso e gli chiede: “Scusi, ma lei non faceva il poliziotto?”. “Certo…”.

“E allora cosa ci fa con una divisa da pompiere?”