Author Archives: Elio Masci

…tra uomini..

“Quante donne hai avuto?”

“Una trentina”

“Dai! Non ci credo!!!”

“Te lo giuro, era di Trento”

 

Il domestico fedele

Domestico fedele

 Un uomo d’affari deve recarsi per qualche giorno all’estero per un viaggio di lavoro, convoca il buon Said, suo fidato domestico e gli spiega la situazione:

“Vedi io devo andare all’estero per qualche giorno, mi raccomando che tutto fili liscio qui e per qualsiasi problema chiamami.”
“Si signore no preoccupare”.  Dopo qualche giorno l’uomo d’affari, non sentendo notizie, chiama Said:
“Ciao, Said come va?”
“Tutto male!”
“Perchè cos’è successo?”
“Rotto manico di vanga”
“Ma Said, porco cane, mi hai quasi fatto prendere un colpo, mi dici che va male e poi si è solo rotto il manico della vanga!?”
Poi preso dal rimorso pensa che Said potrebbe prendersela a male e allora cerca di conciliare:
“Com’è successo?”
“Niente, sotterravo cane”
“Ma come, il mio cane che amavo come un figlio, ma com’è successo?”
“Caduto piscina!”
“Ma Said è un Terranova, il cane bagnino, come può essere annegato in piscina?”
“No acqua in piscina e lui caduto morto”
“Ma come, non c’era l’acqua in piscina, abbiamo fatto la settimana scorsa la pulizia e messo l’acqua per l’estate!”
“Si ma acqua usata pompieri per spegnere incendio”
“Incendio, ma quale incendio Said?”
“Preso fuoco la casa!”
“La mia casa, ma com’è successo?”
“Camera ardente sua madre, c’era candela vicino tenda, tutto bruciato.”
“La camera ardente, è morta la mia mamma? Ma se abbiamo festeggiato l’altro giorno il suo 70° compleanno ed era piena di energia!”
“Si, ma ieri notte sua madre no riuscire a dormire, andata a chiedere aiuto a sua moglie, ma l’ha vista in camera con suo migliore amico ed e’ morta d’infarto.”
“Ma come Said mia moglie mi tradisce col mio migliore amico?
Ma Said resto via 4 giorni e la mia vita è sfasciata, ma non c’è proprio nulla di positivo?”
“Si capo ricorda che altra settimana lei fatto test per AIDS?”
“Si.”
“Ecco,… quello POSITIVO!”

 

…Sig. Ministro…

MINISTERO DELLA DIFESA

 

Signor Ministro della Difesa, mi permetta di prendere rispettosamente la libertà di esporvi quanto segue, e di sollecitare per vostra benevolenza lo sforzo necessario al rapido disbrigo della pratica.

Sono in attesa della chiamata alle armi, ho 24 anni e sono sposato con una vedova di 44 anni, la quale ha una figlia di 25 anni. Mio padre ha sposato tale figlia. Quindi attualmente mio padre è diventato mio genero, in quanto ha sposato mia figlia.

Inoltre, mia nuora è divenuta mia matrigna, in quanto moglie di mio padre.

Mia moglie ed io abbiamo avuto lo scorso Gennaio un figlio. Costui è quindi diventato fratello della moglie di mio padre, quindi cognato di mio padre. Ed inoltre mio zio, in quanto fratello della mia matrigna. Mio figlio è dunque mio zio.

La moglie di mio padre a Natale ha avuto un figlio che quindi è contemporaneamente mio fratello in quanto figlio di mio padre, e mio nipote in quanto figlio della figlia di mia moglie.

lo sono quindi fratello di mio nipote, e siccome il marito della madre di una persona è suo padre, risulta che io sono padre della figlia di mia moglie e fratello di suo figlio.

Quindi io sono mio nonno.

Spiegato ciò, Signor Ministro, la prego di volermi concedere di essere esentato dal servizio militare, in quanto la legge impedisce che padre, figlio e nipote prestino servizio contemporaneamente.

Fermamente convinto della vostra comprensione, la prego Signor Ministro di accettare i miei più distinti saluti.

P.S. Per la cronaca, il ragazzo in questione è stato riformato per “stato psichico instabile e preoccupante e turbe mentali aggravate da un clima familiare molto disturbante”.

 

Grave incidente per un nostro giovane

de francesco luigi

Un brutto incidente ha funestato la giornata odierna.

Nella prima mattinata il nostro Luigi De Francesco è stato investito nella zona di Chieti Scalo mentre si recava al lavoro presso la sede della Cassa di Risparmio di Chieti lungo la Colonnetta, prima della Stazione Ferroviaria. Dalle prime notizie è parso subito la gravità della situazione. Il giovane, in compagnia con un collega, si recava come ogni mattina, presso l’Istituto di credito per preparare il pranzo al personale dipendente.

 

…tra moglie e marito…

Pasquale …

 

Tra moglie e marito all’età di 70 anni. Seduti davanti al focolare raccontano del loro amore.

Maria:” Pasqa’ ti ricordi. Abbiamo passati quarant’anni di amore. Ci siamo voluti bene; abbiamo sposato i nostri figli… ‘,

Pasquale: ” E’ vero ci siamo sempre amati tanto”.

Maria: ” Pasqua’, Ma dimmi un po’- in questi anni, non mi hai messo mai le corna?”

Pasquale:” Beh veramente qualche volta….”.  Maria:” Quante volte?”

Pasquale: ” Non mi ricordo, ma se vai sopra, nell’armadio c’è la giacca di quando ci siamo sposati. Ogni volte che ti ho tradito, ho messo dentro il taschino una zolletta di zucchero”.

La donna sale in camera, trova la giacca, e controlla. Conta fino a 13 zollette di zucchero.

” Però! Mi hai tradito 13 volte?” dice Maria.

“Cosa vuoi che sia in 40 anni di matrimonio. Meno di una volta l’anno. Ma dimmi, sincerità per sincerità, ma tu qualche volta me le hai messo le corna?”

” Beh veramente qualche volta, si”

” Quante volte”

” Sai Pasqua’, non ricordo; ma se vai nella stessa giacca, ogni volta che ti ho tradito, ho messo nella tasca un chicco di granturco”

Pasquale va’ in camera, trova la giacca e cerca nelle tasche. Non trova niente.

” Marì, forse ricordi male; non ho trovato neanche un chicco di granturco nelle tasche della giacca”

” No, Pasqua’ ricordo bene; dove pensi che ho preso il granturco per farti tre volte la polenta?”