Quando c’è…”la stoffa”!!!

di-martino-renato

Potremmo iniziare questa storia con “… correva l’anno 1954 ..” come nei racconti.
Infatti la nostra storia inizia nell’immediato dopoguerra, quando la miseria e la fame la facevano da padrona nella nostra Italia appena uscita dalla guerra. In eredità  ci aveva lasciato tanta miseria e tanta povertà . I nostri concittadini guardavano lontano, verso lidi ove si diceva c’era lavoro. Tra questi  c’era anche il nostro concittadino Renato Di Martino. Lui, papà  di cinque figli, lascia l’Italia alla volta dell’Australia. Pur di “produrre” subito ricchezza per la famiglia, va a lavorare presso una fonderia. Il lavoro è pesante, la schiena si piega, lui non tira indietro le braccia pur di raccogliere benessere per la famiglia. Il sacrificio dura 18 lunghi mesi. Alla fine è costretto a cedere e si riappropria della sua professione: la sartoria.
Comincia una seconda vita. Offre la sua professionalità  agli amici del “Soccer Club” (club sportivo) di Geelong (città  situata sotto Melbourne) nel sud dell’Australia.
Diventa subito sarto apprezzato e il suo negozio è meta di personaggi della cultura, politica e del jet set locale.
Dopo 48 anni di lavoro ed alla età  di 74 anni, si concede, oggi, il meritato riposo. Lui esportatore della immagine della qualità  “made in italy”. Anche la stampa locale ha voluto dedicargli un articolo in omaggio all’arte che rappresenta.
Un sogno ancora vivo in lui: una capatina a Ripa, dedicarsi al suo giardino e alla sua famiglia. Noi non possiamo che aspettare il suo “rientro” e augurargli, per ora, tanta serenità .

 

8 Responses to Quando c’è…”la stoffa”!!!

  1. Alessio Moretti scrive:

    Complimenti a questo uomo per i sacrifici fatti e per aver esportato il made in Italy in Australia. Mi associo agli auguri di una buona e serena pensione e chissà, una volta tornato a Ripa, potrebbe raccontarci, con un incontro pubblico, la sua affascinante storia.

  2. Lou Cataldo scrive:

    Grazie per mettere questa storia sul site. C’e una storia del padre molto dedicato alla famiglia sua e suoi figli e la loro benessere. Nello stesso tempo lui anche ha propogato la cultura e arte italiana al paese lontano come molti altri prima qui in America. La storia mostra che da un inizio difficile qualcosa buona possa venire. Anche spero che il suo sogno venga essere e ritorni a Ripa un giorno e dica sua storia lo stesso.

  3. Antonio Esposito scrive:

    Voglio portare a conoscenza un altro figlio di RIPA che vive in AMERICA e porta alto il nome di RIPA x il mondo.
    E’ il Dottore ENRICO NICOLO’ di CUSTANDIN.
    Medico CHIRURGO un luminare di grande Fama. I suoi convegni sulla chirurgia, i dibattiti lo riconoscono come un Dottore Illustre. Si distingue x bravura eccelsa e grande umanità x chi soffre e vuole guarire.Da lustro e FAMA al Paese di RIPA x il mondo. Le sue video conferenze,le tavole rotonde e convegni sono con illustri luminari della chirurgia mondiale sono seguiti con passione e rispetto anche in EUROPA..
    Appena laureato a ROMA prende la via dell’emigrante in terra d’AMERICA , si perfeziona ed occupa posti in Ospedali + riconosciuti in AMERICA. Il suo lavoro e il continuo arricchimento del sapere, lo migliora sempre +. Un grazie per il suo essere molto riservato ed umile a tanto ingegno. Quando torna in Abruzzo, al suo Paese di RIPA, rimane nell’anonimato non da vanto e sobrietà x quello che ora è diventato. Molto disponibile nel dare consigli x migliorare la propria salute. Ricordo con piacere l’ultima volta che l’ho incontrato, mi fece un mondo di piacere, mi disse che dalla voce che emanavo, ero un fumatore ben avanti nel tempo. Sarebbe meglio di smettere di fumare x vivere di + e di non suicidarmi lentamente. Solo una settimana gli ho dato retta purtroppo AHIME’. Ma il vizio s’impadronisce del mio cervello e la volontà di smettere viene meno.Non riesco a dare uno scossone x smettere. ENRICO mi disse la vita e’ tua!! Ma sappi puoi vivere di più con la tua salute forte che hai.
    Ho voluto portare a conoscenza di un figlio di RIPA che molto elogiato e riconosciuto come un grande dottore in AMERICA ed in EUROPA.
    Colgo l’occasione di un saluto cordiale anche alla sua famiglia. Al Dott. ENRICO NICOLO’ di CUSTANDIN, un presto ARRIVEDERCI a RIPA. TONY da TORINO

  4. Antonio Esposito scrive:

    A Ricordo di un CARO AMICO che ci ha lasciato..TONINO LUCIANI di CIPOLLA.
    Oggi sono venuto a conoscenza della scomparsa del nostro paesano TONINO di CIPOLLA.
    Un Uomo molto cordiale ed affabile in tutto. Lo ricordo con emozione il suo modo di agire molto pacato con riconosciuta amicizia con tutti, Uomo di pace sempre cordiale e col sorriso benevolo con tutti, e di cultura sportiva molto spiccata .
    Lo ricordo nella sua bottega di sartoria posto di fronte al BAR CENTRALE dei fratelli CIPOLLA. Lo ricordo anche con la tintoria che e’ stata una bella novità x il paese. Grande uomo di SPORT amava il gioco del calcio, amava il ciclismo.
    Grande amico di mio ZIO ATTILIO il sarto di FIRENZE. Si scambiavano idee e novità sul lavoro d’inventiva dello stile.Alla sua consorte ADA rivolgo un pensiero di affetto e di consolazione x la perdita del suo grande marito, che hanno vissuto una vita assieme nella loro famiglia.Che ricordi belli che ho in me di TONINO di CIPOLLA al bar con discussioni sul calcio sulla vita che svolgeva a RIPA, e l’amicizia che aveva con tutti. Eri sempre con tutti solare e cordiale con noi che da emigranti si tornava al paese di RIPA il tuo cordiale saluto non mancava mai x noi.
    A FRANCO ed ELIO i tuoi Fratelli che hai lasciato, sii di consolazione ad una perdita cosi’ straziante nei loro cuori.
    Possa il SIGNORE accoglierti nella sua casa del Paradiso e donare alla tua consorte ADA, consolazione al suo cuore. I tuoi figli portano nei loro cuori tutto il tuo ricordo di un papà buono ed affettuoso, che sei stato x loro.
    Riposa li’ a S.STEFANO che e’ la raccolta di tanti paesani che lasciano questa terra e riposano in PACE. Li’ c’e’ la continuazione della storia di RIPA .
    Riposa in pace e la tua luce Perpetua sii sempre accesa nella tua Famiglia e agli Amici che ti ricorderanno e rivivono nel ricordo del tuo passato a RIPA che hai tanto amata e non sei mai andato via da essa.
    A Perenne ricordo il tuo Amico TONY il ROMANISTA da TORINO. Riposa nella luce del SIGNORE . CIAO TONINO di CIPOLLA.

  5. Esposito antonio scrive:

    Quanti bravi sartori ha sfurnato Ripa di CHIETI!!, e dope partevene pè lù Nord e chi all’estero poi sono diventati maestri bravi e rinomati. Io per esempio sò avute in famiglia nù Sartore nghe le fiocche!!.Ere lo zio ATTILIO ESPOSITO di PALATE, “GRANDE MAESTRO” di taglio e di cucito. Le vistiti te’ li faceva sù misura a pennelle Con stoffe rinomate e pregiate da grande intentitore taieve e cucive. Emigrato a FIRENZE per una partita di calcio, FIORENTINA & PESCARA. Li poi incontrò allo stadio dei paesani di RIPA, MODESTO e TATTUCCIO D’INTINO di MITTUCCIE , e’ cià rimaste pè sempre sino a 40 anni. Anno domini 1953.ATTILIO era lù fie di ZA’ LAURETTA di TOLLO e di ZI’ PANTALONE di PALATE. Le surelle MARIA di TOLLO,la cara mia MADRE, NUNZIATINA ed il fratello MARIO lu CICATE. A RIPA Esse e’ stato lù meie. Dà giovane si nà ite a FIRENZE ed e’ stato nù mastre molto rinomato in bravure, in onesta,’ in accoglienze, pè tutte le Riparule che ievene in viaggio di NOZZE a FIRENZE. Quando si spusevene la meta era FIRENZE per tante famiglie di RIPA TEATINA..Quanti Vestiti interi ha fatto lo zio ATTILIO!! ,Persino lo zio ha vistite I PONTELLO grande FAMIGLIA Australiana che sono rinomate a Firenze tra i quali erano anche presidenti della squadra della FIORENTINA CALCIO.Cuciva vestiti per alcuni giocatori . Si facevano fa’ le vistite. Anche li Turiste che stevene a FIRENZE, si fermavano di chiu’ per AVERE finite li vestiti. Quanti Riparoli oggi tenghene le vistiti fatte da ATTILIO.Tanti clienti da RIPA partivano per aver cucito un vestito su misura fatto da lui.I fratelli DI PRIMIO PIERO & BIAGIO, che sono titolari del noto ristorante LA BUCCIA di RIPA, TONINO di CIANGANELLA,noto Prof. Insegnante, Lu Mediche di PISCIONE ,Augusto lu macellaio, TONINO di CIPOLLA ,

    FRANCESCO di CUPPILINE che dall’AQUILA dove vive, si partiva per la grande amicizia che lo legava, rimasto forse l’amico di famiglia più stretto e tanti altri. Oggi in pensione vive a RIPA, cura con foto e video la vita e feste di RIPA TEATINA.
    Esse sà riconosce dallù marchio che ci mitteve all’interno di ogni giacca confezionata da lui. SARTORIA ESPOSITO ATTILIO” via BOCCACCIO 50 FIRENZE. Quando lù sposo e la spose intrevene alla butteghe , ess’ere sempre con la testa rucurva per cucire i vestiti. All’attimo non guardava nemmeno chi entrava alla butteghe, ere intende a fini’ lu’ cucite che teneve sotto . Dopo pero’ cà finite piantava tutto , e t’invitava nei noti ristoranti , i migliori di Firenze . Se puteve ti ospiteva pure. Quanti Riparoli sono andati in viaggio di nozze a FIRENZE. Ogni coppia di sposi ch’entreve alla butteghe, esse vuleve sapè sempre le notizie della RIPA. AMAVA tanto Ripa, era come nà seconda donna, addummanneve chi sà morte? chi ere lù sindaco? Pero’ quando sà morte a FIRENZE il 19 giugno 1991 con un infarto,mentre teneve l’ago in mano pè fini’ nù vestite..Nisciune Amico e Nisciune di tutti quelli che Erano andati a FIRENZE in viaggio di nozze,ed erano stati ospitati e riveriti a FIRENZE da LUI. Nisciune di coloro che sono stati ospitati , ciann’ ite per rendergli l’ultimo Omaggio…Al Grande ed iIlustre “MAESTRO di SARTORIA di RIPA.”" Oggi i Suoi resti sono al Paese di RIPA TEATINA a S.STEFANO,alla Cappella di FAMIGLIA “ESPOSITO” che raccoglie tutta la Sua FAMIGLIA come ha sempre desiderato che riposasse in ETERNO. Al PAESE che tanto ha amato.Porgo questa resoconto della sua vita trascorsa a FIRENZE con tanto rimpianto.
    TONY ESPOSITO da TORINO

  6. Esposito antonio scrive:

    A RICORDO DEL PROF. TONINO DI CIANGANELLE..
    UN UOMO MOLTO RISERVATO DI DISTINTA PERSONALITÀ’, BENEVOLO VERSO TUTTI, IL SUO SEMPRE SORRISO VERSO TUTTI ERA IL SUO MODO DI ESSERE. FACENDO PARTE DI UN CETO DI PERSONE MOLTO DI RIGUARDO E DI STIMA PER IL PAESE DI RIPA. NELLA RISPETTABILITÀ’ E BUON SENSO VERSO CHI LO CONOSCEVA BENE.Il modo di conversare era pacato con il tono di voce basso e mai alterato con tutti. Era stato anche a TORINO presso la sua cara sorella GIULIA che viveva a TORNO negli anni 70. LO RICORDO NEGLI ANNI 60 QUANDO TUTTE LE MATTINE CON LA FIAT SEICENTO COLOR SABBIA, ACCOMPAGNAVA LUCIO E VALERIO BIASIONE A SCUOLA FUORI LE MURA DI RIPA. FIGLI DEL COMPIANTO PASQUALE DI MEMENE GRANDE LAVORATORE IN FALEGNAMERIA E NEGOZIANTE DI MOBILI CHE ACCONTENTAVA TUTTI CON IL SUO SAPER FARE. TONINO DI CIANGANELLE, FU’ MOLTO AMICO DEL COMPIANTO NOTO SARTO ATTILIO ESPOSITO MAESTRO DI SARTORIA A FIRENZE, MA NATIVO DI RIPA OGGI RIPOSA IN PACE ALLA SUA TERRA DI RIPA DA LUI TANTO AMATA . LA LORO AMICIZIA E’ STATO SINCERA E MOLTO UNITA.TONINO SI RECAVA SPESSO, PRESSO LA BOTTEGA DI SARTORIA IN VIA BOCCACCIO N.50 A FIRENZE. CONDIVIDENDO I RICORDI DI PASSATA GIOVENTÙ DEL PAESE DI RIPA, RIPORTANDO A LUI NOTIZIE FRESCHE DEL PAESE CHE TANTO TENEVA DI SAPERE.IL SUO SOGGIORNO A FIRENZE ERA AVVOLTE LUNGO DI SETTIMANE, PERCHÉ’ ATTILIO ERA DAVVERO UN AMICONE, L’OSPITAVA CON PIACERE METTENDOGLI A DISPOSIZIONE QUANTO GLI NECESSITAVA, COME SOLEVA DIRE SEMPRE, UN AMICO!! COME ERA ATTILIO!! LO SI PORTA NEL CUORE SEMPRE. RICORDO LE PASSEGGIATE SOTTO E SOPRA PER RIPA, DAL CONVENTO A S.ROCCO ED ANCHE ALLE PASSEGGIATE DI ARRET A LU’ FOSS, VIALE TANTO CARO AD I TURISTI . PER AMMIRARE IL MAESTOSO PANORAMA DELLA VALLATA DI CHIETI CHE SI VEDE DALLA MAIELLA, SINO AL MARE BLU DI FRANCAVILLA,CON ATTILIO ED ALTRI AMICI. LO ZIO ATTILIO QUANDO TORNAVA A RIPA ERANO SEMPRE UNITI, AL BAR DI CIPOLLA GIOCAVANO PARTITE A CARTE, SEMPRE COL SORRISO E DISPONIBILE CON TUTTI. TONINO ERA UN DOCENTE, ESERCITAVA LA PROFESSIONE FUORI LE MURA DI RIPA. NOTO INSEGNANTE DI CULTURA ECCELSA, RICORDO CHE DICEVA, LA LETTURA COSTANTE ARRICCHISCE IL SAPERE, TIENE SEMPRE AGGIORNATO LA MEMORIA PER IL CERVELLO. RICORDO CON NOSTALGIA PROFONDA LE PARTITE CHE FACEVA PRESSO IL BAR CENTRALE DI FRANCO DI CIPOLLA NOTO JUVENTINO LE DISCUSSIONI CHE LO ZIO TENEVA BANCO CON GLI AMICI.
    MAI UNA LITE CON NESSUNO, CON CALMA ESPRIMEVA I SUOI PENSIERI, TONINO NON ALZAVA IL TONO DELLA VOCE, CON NOI ERA SERENO E DAVA SERENITÀ’ A CHI LO CONOSCEVA BENE.ERA TUTTO DI UN PEZZO PER CORDIALITÀ’. NON HA VOLUTO INTRAPRENDERE VITA POLITICA AL PAESE, RICORDO SOLO CHE DAVA CONSIGLI. AVREBBE DI CERTO AVUTO TUTTE LE CARTE IN REGOLA PER IL BENE DEL PAESE PERCHÉ’ CONOSCEVA BENE I PROBLEMI DI RIPA. AVERLO AVUTO COME SINDACO, SAREBBE STATO BELLISSIMO MA LUI ERA SCHIVO ALLA POLITICA CON TUTTE LE PROBLEMATICHE CHE ESSA COMPORTA . RISPETTO, AMICIZIA VERA, ED IL SENSO DEL DOVERE, ERA IL SUO AGIRE. RICORDO L’ AMICIZIA VERA VERSO Don DECIO PARROCO DI RIPA NEL DECENNIO ANNI 60 /70, ERANO RIMASTI AMICI DI FAMIGLIA . Don DECIO QUANDO HA SAPUTO DELLA SUA MORTE NE RIMASE SCOSSO . EGLI PREGHERÀ’ PER L’ ANIMA PIÙ DI NOI. TONINO DI CIANGANELLE E’ RIMASTO SCAPOLONE ,FORSE QUESTO E’ UNA LACUNA CHE AVREBBE POTUTO ESSERE EVITATA, NON HA COSTRUITO UNA SUA FAMIGLIA ,SAREBBE STATO IL MASSIMO SE OGGI CI FOSSERO I SUOI FIGLI. PORGO I MIEI SENTIMENTI DI AFFETTO E DI RICONOSCENZA AL SUO OPERATO IN VITA AL PAESE DI RIPA, CHE DI CERTO E’ STATO DI ESEMPIO PER TUTTI.
    RIPOSA IN PACE A QUEL CIMITERO DI S.STEFANO DI RIPA TEATINA, luogo funesto dell’ ultimo viaggio, RIFUGIO DI TANTI CHE LASCIANO QUESTO MONDO PER IL RIPOSO ETERNO. OSPITA TANTE PERSONE CARE INDIMENTICABILI. Porgo questo piccolo resoconto di OMAGGIO al PROF. TONINO di GIANGANELLE che tanto era stimato a RIPA TEATINA.
    TONY ESPOSITO da TORINO

  7. Esposito antonio scrive:

    FAMIGLIA di ENRICO RIGILLO a RIPA
    MEDICO CONDOTTO.
    ANNO DOMINI 60/70/80
    ENRICO RIGILLO non era nativo Della terra D’ ABRUZZO, ma ha dato servizio come medico condotto a RIPA di CHIETI . Dopo la morte del giovane medico ANTONIO di PISCIONE fratello del sindaco di all’ora .Io lo ricordo con malinconia nel cuore,il giorno del suo funerale, tutto il paese si strinse con commozione alla sua famiglia.Un infarto lo toglie all’amore del piccolo STEFANO suo figlio di appena 4 anni ed alla giovane madre nativa di PERUGIA . Era una famiglia molto brava e rispettata. Correva l’anno 1965 nel mese di luglio .Ricordo che al suo ultimo viaggio, verso S.STEFANO portai la corona di fiori, ce ne furono tante al suo seguito viaggio funesto, su per il cimitero. Al ritorno dal funerale giù a S.ROCCO appresi che la nonna di VINCENZO di NURINE lascia questa terra , era anche mia parente dei PALATE era la zia di mia madre MARIA di TOLLO, abitava alla valle vicino al campo sportivo.Il figlio ARTURO ed UMBERTO di NURINE erano in AUSTRALIA a BRISBANE, ospitavano mia zia NUNZIATINA ,emigrata nel 1962.Il SIGNORE possa averli accolti alla luce DIVINA riposino in pace. Del medico ANTONIO di PISCIONE a tanti sono impressi il suo ricordo per quanto bene ha fatto alla popolazione di RIPA, con molto rimpianto di tutti. Un medico tutto dedico alla cura dei suoi ammalati, disponibile per ogni evenienza nel curare, nel consiliare, le sue diagnosi erano esatte i pazienti erano soddisfatti i medicinali ben appropriati alle loro malattie, un Ottimo medico a quei tempi di una cultura eccelsa.Lo ricordo quando andava al BAR di VIULETTA e di ORESTE oggi BAR Centrale di FRANCO CIPOLLA, sempre gentile gran giocatore di carte,giocava con tutti, non aveva discriminazione era solare con tutti. Un bevitore di caffè,solea dire che il caffè del BAR era ottimo e molto aromatico.Più lo mandi giù, più ti tira su. Porgo a ricordo di quanti lo hanno conosciuto ed a tanti suoi amici, Dott. ANTONIO di PISCIONE fratello del SINDACO all’ora, 1965. Lu mediche Sostituito è stato lu DOTT. ENRICO RIGILLO, era severo ed vote mitteve pure suggizione a li’ pazienti.A vote ci si ieve pè nù male di coccie, oppure pè nà febbre, o male di denti. Lù Mediche RIGILLO ere intrasigente pè sti’ pazienti che ievene anche a l’ore di servizie .Ma ricorde che rimprovereve le malate finte , le malate vere l’aiuteve. Pieve a core chi veramente teneve bisogne e stevene messe male. Deve tutte l’attenzione a riguarde fine ha che putè. A lù BAR di FRANCO di CIPOLLA ci ieve con piacere si faceve na partita a carte , A loche si facevene le chiù belle discussione, ere nù piacere a sentirle, pè la grande cultura di allora e pi senti’ la parlatura ben cadenzato dell’italiano. Si distingueve pè lù mode come s’esprimeve. Noi parlevamo solo in dialette Riparole esse ci capeve ma non riusciva a parla lu nostro dialetto. Lu Mediche RIGILLO ere cordiale e fine.La sua Famiglia ha avuto due figli maschi.La moglie una grande signora ,alta e bruna molto elegante ,gentile ed anch’essa era un piacere sentirla parlare.Oggi il Dott. ENRICO RIGILLO riposa in pace a S.STEFENE. Anche il POVERO figlio CORRADO in giovane eta’ riposa in pace al cimitero di RIPA. Dott. ENRICO RIGILLO è molto ricordato per la sua bravura e per il servizio di MEDICO Condotto che ha svolto a RIPA. Ha dato al paese di RIPA un ricordo piacevole e di grande responsabilità. Porgo a conoscenza del suo operato di MEDICO CONDOTTO svolto a RIPA, con tutta la passione ed l’abnegazione nel curare e consigliare con le cure più appropriate. Possa il SIGNORE dare a loro il riposo ETERNO. Ciao, ed un GRAZIE al DOTT. ENRICO RIGILLO & FAMIGLIA, per quando hanno operato per il bene dei paesani di RIPA TEATINA.
    A Perenne ricordo TONY da TORINO. 1963

  8. Esposito antonio scrive:

    Il PARROCO più AMATO dai GIOVANI a RIPA TEATINA
    Don DECIO D’ANGELO di BOMBA. 1960/1970
    Oggi a distanza di anni sento dire con vigore ed entusiasmo che DON DECIO ha saputo dare a RIPA una svolta e che i risultati sono stati eccellenti. Noi giovani lo seguivamo ovunque, Tante furono le novità apportate a Ripa TEATINA,nelle sue prediche metteva sempre in risalto che Ripa TEATINA doveva distinguersi con altri paesi d’dintorni, doveva primeggiare in tutto. Ci sono le possibilità; e andrebbero sfruttati meglio. Le risorse ci sono ma sono per pochi intimi. EGLI non aveva paura di chi lo attaccasse riusciva a dissuaderli. Passeggiava per Ripa con tutti i ceti era sempre fuori in mezzo a noi non rimaneva chiuso in Parrocchia, stava bene con tutti. DON DECIO D’ ANGELO e’ Storia nuova che Ripa ha avuto, il modernismo egli negli anni sessanta li voleva attuare, poi ha anche vinto tante battaglie .Il Suo carisma di spiritualità era forte e vigorosa dava concretezza alle sue prediche, basava le prediche sulla vera FEDE a CRISTO esortandoci a non temere ed andare avanti sempre nel segno di CRISTO. Oggi a distanza di anni quanti di noi che siamo anziani vogliamo e desideriamo che don DECIO venga a CELEBRARE il matrimonio dei nostri figli, il Battesimo dei nostri nipoti. Anche il rito Funebre, egli viene invitato a celebrare.Questo dimostra che ‘ e’ stato tanto amato a RIPA il suo ricordo echeggia nelle nostri menti. Oggi e’ VICARIO a VASTO la sua fibra va affievolenti fisicamente ma la sua tenacia spirituale e’ quella di sempre . GRAZIE da noi tutti che siamo stati testimoni della tua permanenza vissuta a RIPA TEATINA. 1960/1970.
    TONY ESPOSITO da TORINO che vive con i ricordi incancellabili della vita trascorsa a RIPA. Periodo di gioventù spensierata, col piacere di descrivere in questo mio opuscolo, ai giovani futuri,di quanto di bello è il trascrivere l’emozioni e le gioie di una vita trascorsa nei momenti giovanili belli a RIPA TEATINA.Il ricordo di persone che vivono e hanno vissuti al paese, si sono distinti nell’armonia dell’amicizia vera.
    TONY ESPOSITO da TORINO.




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