VIRGO FIDELIS a Ripa Teatina
VIRGO FIDELIS” Celeste Patrona dell’Arma dei Carabinieri
Con inizio alle ore 10 si svolgerà questa mattina la manifestazione in onore della Virgo Fidelis. Organizzata dalla sezione di Ripa, con il suo presidente Bruno Caralla dell’associazione de3i Carabinieri in congedo che coinvolge i paesi di Ripa Teatina, Villamagna e Miglianico.
Alle ore 11 Santa Messa e aseguire deposizione di una corona sullla lapide dei caduti di tutte le guerre. Partecipano alla manifestazione autorità politiche e religiose.
(galleria fotografica qui : Virgo Fidelis e nella sezione "ARCHIVIO FOTOGRAFICO")
STORIA
Il concetto giuridico di “Patronato” ha la sua origine nell’epoca romana. Patrono significava capo di una famiglia gloriosa, attorno al quale si riunivano i cittadini per essere difesi contro la violenza ed il sopruso.
La chiesa ereditò dalla cultura romana questo concetto, ma inserito nella sacra scrittura lo spiritualizzò e lo applicò oltre che agli Angeli anche agli Apostoli e ai Santi.
In senso religioso quindi il Patrono è un Santo che viene per tradizione venerato in particolar modo dal clero, ma anche dal popolo e da appartenenti di una determinata classe o professione, come interlocutore e avvocato presso Dio.
Anche all’Arma dei Carabinieri, come alle altre specialità dell’esercito, è stato assegnato un Patrono: “LA VIRGO FIDELIS”.
Il titolo di “Virgo Fidelis” racchiude in sé tutto il significato della vita di Maria e della sua missione di Madre e di corredentrice del genere umano da Dio. Questo glorioso titolo non ha mai avuto una risonanza universale e un culto particolare nella chiesa. Nella liturgia non esiste una speciale festa. Il merito maggiore della diffusione e dell’affermazione del culto della “Vergine Fedele” è della “Benemerita” e “Fedelissima” Arma dei Carabinieri.
Nell’Arma il culto della “Virgo Fidelis” iniziò dopo la seconda guerra Mondiale e precisamente otto anni dopo la battaglia di “CULQUABER”. La data del 21 novembre 1941 rappresenta infatti un giorno memorabile, un evento eroico e drammatico che coinvolse un intero battaglione di Carabinieri in terra d’Africa.
La battaglia è considerata una delle pietre militari della storia dell’Arma. In quella occasione la sua Bandiera è stata insignita di medaglia d’oro al valore militare.
Proprio in ricordo di questa data, S.E. Mons. Carlo Alberto Ferrero di Cavellerone, Ordinario Militare d’Italia, e P. Apolloni S.J Cappellano Militare Capo, proposero al Santo Padre Pio XII di riconoscere la vergine Maria, con il titolo di “Virgo Fidelis”, quale Patrona dell’Arma dei Carabinieri.
Anche il Comandante Generale prese a cuore l’iniziativa, e bandì un concorso artistico per un opera che raffigurasse la Patrona dei Carabinieri. Vinse lo scultore Giuliano Leopardi, il quale rappresentò la Vergine in atteggiamento raccolto mentre, alla luce di una lampada, leggeva in un libro le parole profetiche dell’apocalisse “SII FEDELE SINO ALLA MORTE”.
L’11 novembre del 1949 il Papa Pio VII in Castelgandolfo, sotto l’anello del pescatore, firmò la bolla e accolse la proposta dichiarando la Beatissima Vergine Maria “Massima Patrona Celeste” presso Dio della grande famiglia chiamata Arma dei Carabinieri d’Italia.
PREGHIERA DEL CARABINIERE
Dolcissima e gloriosissima Madre di Dio e nostra,
noi Carabinieri d’Italia
a Te eleviamo reverente il pensiero,
fiduciosi la preghiera e fervido il cuore!
Tu, che le nostre regioni invocano confortatrice e protettrice
con il titolo di " Virgo Fidelis".
Tu accogli ogni nostro proposito di bene
e fanne vigore e luce per la Patria nostra.
Tu accompagna la nostra vigilanza,
Tu consiglia il nostro dire,
Tu anima la nostra azione,
Tu sostenta il nostro sacrificio,
Tu infiamma la devozione nostra!
E da un capo all’altro d’Italia
suscita in ognuno di noi
l’entusiasmo di testimoniare,
con la fedeltà fino alla morte,
l’amore a Dio e ai fratelli italiani.
Amen!
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