Articoli nella categoria "I NOSTRI PATRONI"

Santa Cecilia

santa cecilia

Secondo la tradizione, Cecilia sarebbe nata da una nobile famiglia romana. Sposata al nobile Valeriano, gli avrebbe comunicato il suo voto di perpetua verginità, convertendo al cristianesimo il marito. Dopo la morte di Valeriano, il Prefetto della città, l’avrebbe fatta incarcerare e quindi decapitare.

Venne sepolta nelle catacombe di San Callisto.

 

3 – 4 agosto. Festa di S. Stefano

S. Stefano Protomartire

La celebrazione liturgica di s. Stefano è stata da sempre fissata al 26 dicembre, subito dopo il Natale, perché nei giorni seguenti alla manifestazione del Figlio di Dio, furono posti i “comites Christi”, cioè i più vicini nel suo percorso terreno e primi a renderne testimonianza con il martirio.
Così al 26 dicembre c’è s. Stefano primo martire della cristianità, segue al 27 s. Giovanni Evangelista, il prediletto da Gesù, autore del Vangelo dell’amore, poi il 28 i ss. Innocenti, bambini uccisi da Erode con la speranza di eliminare anche il Bambino di Betlemme; secoli addietro anche la celebrazione di s. Pietro e s. Paolo apostoli, capitava nella settimana dopo il Natale, venendo poi trasferita al 29 giugno.
Del grande e veneratissimo martire s. Stefano, si ignora la provenienza, si suppone che fosse greco, in quel tempo Gerusalemme era un crocevia di tante popolazioni, con lingue, costumi e religioni diverse; il nome Stefano in greco ha il significato di “coronato”.

 

San Mauro…in silenzio

s,mauro 003

Quest’anno la festa di San Mauro dell’ultima domenica di maggio si presenta nel più assoluto silenzio.

Da parte di cittadini o dell’Amministrazione ci appare un distacco completo.  Pur in momenti di difficoltà la gente si aspetta un gesto di interesse da parte delle “superiori autorità” affinchè questi momenti di aggregazione non vadano a scomparire del tutto. E’ una dimostrazione ancora che si sono invertiti i ruoli tra amministrazione e popolo. Non è più l’autorità amministrativa o politica che offre e rinnova le tradizioni per la gente, al contrario è il popolo che offre al politico il momento di visibilità.

 

22 marzo. Il rinnovo di una tradizione

La "icona" posta all'Alento

22 marzo. Una data che segna, ogni anno, un momento particolare per la comunità di Ripa.

E’ il rinnovo del ricordo  storico che lega il nostro paese alla venerazione della sua Santa Patrona: Maria SS.ma del Sudore. E come ogni anno, si presenta con tutta la sua spiritualità che pur se legata a simboli, quali la processione da luogo dell’evento, è indubbiamente espressione di sentimento di devota filiazione alla Madonna. Ogni anno, pur nell’evolversi dei tempi, resta immutato il valore spirituale per la comunità di Ripa. Tra i simboli tradizionali spicca la costituzione della “compagnia”.  Quest’anno la volontà di rinnovare tale tradizione ha animato le famiglie Verna Ulisse, Salvatore Giuseppe e  Masci Fernando.

Già durante la settimana con cura e impegno hanno preparato l’avvenimento odierno.

 

Madonna del Sudore a Ripa

manifesto madoona del sudore 2011

Questa sera:

Ecco le prime immagini dei festeggiamenti in onore di Maria Santissima del Sudore.

Come ben sapete, i festeggiamenti iniziano il sabato sera con la declamazione e premiazione del concorso di poesia dialettale, giunto quest’anno alla trentaquattresima edizione.

La giuria tecnica quest’anno ha scelto la poesia “notte di pace” di Camillo Coccione quale poesia vincitrice. La piazza d’onore è andata a “Ju lume a petruojje” di Elisabetta Antonangeli ed il terzo posto a “rose de magge” di Ireneo Gabriele Recchia.

In attesa di pubblicazione delle poesie vincenti, ecco la foto del vincitore  Sig. Camillo Coccione con il Presidente della Pro Loco Luciana Di Santo. A seguire qualche prima immagine della illuminazione delle strade del paese per la circostanza festosa.

Ecco la poesia vincente dell’edizione 2011.