Il saluto del Sindaco dr. Petrucci Mauro

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Cari concittadini,

è prassi quotidiana affermare che il tempo passi sempre più velocemente ed inesorabilmente, è stato così anche per questi miei dieci anni di sindaco al Vostro servizio.

Nel 2002, quando con un gruppo di amici cominciammo a parlare di progettare un nostro impegno a servizio della collettività ripese, sembrava qualcosa di troppo ambizioso ed irraggiungibile per le nostre forze e capacità, ma la Vostra vicinanza e la Vostra fiducia, coniugate al nostro entusiasmo, ci hanno permesso  di concretizzare quel sogno e mi hanno consentito  di rappresentare con orgoglio, per tutti questi anni, la nostra realtà a tutti i livelli istituzionali e non.

All’epoca le motivazioni personali che mi convinsero e mi spronarono ad accettare l’invito per  la candidatura a sindaco furono, prima di tutto,  che la richiesta nasceva, non da partiti politici, ma da semplici concittadini ed anche perché, avevo oramai raggiunto, sia a livello familiare che professionale, una “tranquillità” che mi avrebbe consentito di recuperare del tempo da spendere per altri impegni. Nel riconoscere  che il paese Italia mi aveva dato la possibilità di una crescita culturale, sociale ed economica, sentivo il dovere di ricambiarlo attraverso un mio impegno “civile” che poteva completare quello professionale, cercando di applicarmi ad interpretare e risolvere anche i bisogni e le necessità “sociali” dei mie compaesani.

In questi anni ho sempre cercato di tenere fede a questi miei principi ispiratori e tutta la mia azione amministrativa è stata finalizzata ad interpretare ed esercitare nella maniera più etica, corretta e trasparente la delega di rappresentanza datami dai Voi concittadini. Mi sono sforzato di far sì che le dichiarazioni e le promesse delle campagne elettorali non restassero dei semplici slogan o principi d’intento, ma si traducessero in fatti concreti. Ho cercato di prestare attenzione ad essere un amministratore imparziale e di tutti senza distinzione tra chi mi aveva accordato il consenso e chi, invece, aveva mostrato dissenso. Anzi, quest’ultimo, mi è stato di stimolo per  migliorare. Ho vigilato affinché i diritti di tutti Voi fossero tali e non “favori”. Spero di esservi riuscito senza tradire le Vostre aspettative e la Vostra fiducia.

Ho commesso certamente degli errori, ma, ad un esame di coscienza, posso dire di aver agito sempre in buona fede e, quando ne ho preso consapevolezza, ho cercato di correggermi. Se a qualcuno sarò sembrato  presuntuoso o arrogante, mi sento di chiedergli scusa per questo, ma, al tempo stesso, voglio precisare che, probabilmente, un atteggiamento di sicurezza e determinazione potrebbe essere stato interpretato in maniera sbagliata.

Voglio, quindi, ringraziare tutti Voi per avermi dato la possibilità di vivere una esperienza bellissima, unica ed irripetibile, anche perché, per chi ama fare politica, l’incarico più gratificante e che lascia un vero segno indelebile è quello di Sindaco. Questa esperienza mi ha arricchito tanto e mi ha dato l’occasione di conoscere ed apprezzare ancora  di più il nostro paese, così come Vi devo altrettanto per avermi dato la possibilità di rappresentarVi a livello dell’Amministrazione Provinciale come assessore nell’esecutivo.

Consentitemi, inoltre, di ringraziare pubblicamente i responsabili ed i dipendenti comunali tutti, in servizio e non, che, con la loro competenza, professionalità ed incondizionata disponibilità, hanno contribuito in maniera determinata alla realizzazione del nostro programma ed alla riuscita del mio mandato.

Per le motivazioni sopra esposte e per cercare di dare continuità al nostro progetto, ho ritenuto opportuno continuare il mio impegno partecipando ancora attivamente con tutto il gruppo, candidati e non, della nostra lista “Ripa Nostra”.

Il momento politico ed economico che stiamo vivendo è uno dei peggiori che la nostra nazione abbia mai attraversato e le ripercussioni negative si stanno avendo a tutti  i livelli, compreso le nostre realtà paesane. Pertanto, è importante garantire una guida ancora  attenta e consapevole, che abbia i “piedi per terra” e che sappia fare tesoro dell’esperienza maturata per  cercare, al tempo stesso, di saper gestire il quotidiano con maggiore impegno e reperire, laddove possibile, nuove opportunità economiche per garantire la continuità di sviluppo e crescita del nostro territorio.

A conclusione voglio dire che ho cercato di soffermarmi solo su questi concetti e non ho voluto fare, volutamente, un elenco di tutto ciò che abbiamo realizzato in questi anni perché sta alla Vostra coscienza, scevra di pregiudizi e preconcetti, prenderne atto. Avervi sottoposto un programma elettorale ed aver avuto il Vostro consenso non poteva non presupporre che esso doveva essere realizzato: era un nostro obbligo farlo e per la stessa ragione ho evitato, di proposito, tante manifestazioni per l’inaugurazione di quanto realizzato.

Certo di poter confidare ancora sulla Vostra fiducia e considerazione,  sento di rinnovarVi la mia disponibilità, fino a quando lo vorrete, a continuare a “lavorare” per Ripa e per il nostro territorio, portando la Vostra voce e le Vostre istanze ad un livello più importante.

Con affetto

Mauro Petrucci

 



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