Daily Archives: 23 novembre 2013
La “poesia” a Ripa
Iniziamo a pubblicare vecchie poesie “cantate” dai nostri avi negli anni ’45-’46. Molte di queste poesie sono state musicate. Cercheremo di pubblicare anche la parte musicale.
LE SUPRANNUME DE LA RIPE
Versi di Monaco Antonio Musica di De Virgiliis Angelo
Ne vàle a stù pajese lu cognome
Se tiù vi ‘ecche e vu’ truvà la gente
Ta di’ nfurmà qual ‘è lusoprannome
Se ne vu’ perde tèmpe inutilmente.
Lu Sinniche de mo è Zeccarole;
Se vede giuvenette belle e fine
Se mòcceche le labbre e se cunzole.
Mo’ ve presente pure CUPPULINE,
Ciamerle, Lu Terregne, Zi’ Piscione,
Pizzute, Lu Cignotte nghe Curdone.
…attenzione!!!!!!…
Un poliziotto rientra tardi a casa, si leva la divisa e, al buio, si infila nel letto. La moglie, con un filo di voce, lo supplica di andare in farmacia a comprarle delle aspirine per il suo tremendo mal di testa, e lui, premurosissimo, si riveste – sempre al buio – e corre via.
Come entra nel negozio, il farmacista lo guarda perplesso e gli chiede: “Scusi, ma lei non faceva il poliziotto?”. “Certo…”.
“E allora cosa ci fa con una divisa da pompiere?”
“L’Italia”

Riproponiamo volentieri la poesia “L’Italia” scritta dal compianto maestro elementare Antonio Monaco.
La stessa poesia, già pubblicata nel settembre 2012, ed altre già pubblicate nel corso degli anni, sono consultabili nella cartella relativa alla poesia.
L’Italia
L’Italia mia d’Europa è il gran giardino
Con le Alpi in testa e in grembo l’Appennino.
Il monte Bianco ha la più alta vetta,
delle Alpi occidentali è la vedetta.
Il maggior fiume, il Po, nasce al Monviso
Fra ghiacci eterni v’è il Gran Paradiso.