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Estemporanea di pittura

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Inserito  nel programma dei festeggiamenti in onore di Maria Santissima del Sudore (21 – 25 settembre 2017), si tiene oggi, sabato 23 settembre la “1^ edizione di Estemporanea di pittura” a cura dell’Amministrazione comunale.

Proponiamo due pittori intenti a “lavorare” per la manifestazione.

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Maria SS.ma del Sudore e San Rocco

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…la natura racconta il miracolo ….

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Anche la natura racconta poeticamente il “nostro” quadro della Madonna del Sudore. Grazie alla poetessa.

“332 anni fa, il 19 Settembre del 1685, un quadro a noi molto caro arrivava in paese.

E se a raccontare questa storia fosse …un vecchio pioppo?

I RACCONTI DEL VECCHIO PIOPPO
Il vento sfiora le foglie dei pioppi lungo le sponde dell’Alento, in questa caldissima giornata d’Estate, all’inizio del terzo millennio … Il vecchio pioppo è un po’ infastidito:<<Sempre voglia di scherzare, eh, giovane venticello? Avvicinati, calmati un momento e … ti racconterò una storia!>> <<Ma dai, nonnino pioppo!! Che storie puoi sapere tu, che non ti muovi mai da qui?>> ribatte scherzoso il vento e scompiglia al massimo la chioma del vecchio; poi, con un sorrisetto ironico continua:<<Io … conosco il mondo e di storie potrei snocciolartene a volontà!!! Ma tu, poverino, di cosa mai potrai parlarmi? Di nidi e uccellini?>> <<Anche, se vuoi! – risponde stancamente il pioppo – Ma nella mia storia ci sono soprattutto eventi umani e … divini!>>

 

Madonna del Sudore a Ripa.

Vecchia tela della Madonna dl Sudore

Il prossimo 24 settembre festività della Madonna del Sudore. Vogliamo ricordarne l’origine e la storia. Abbiamo voluto inserire una vecchissima immagine.

“Esiste in Ripa Teatina tradizione che si fa risalire al 22 marzo 1728 la quale vuole che dalla immagine della Vergine Santissima, riposizionata nella sua sede originaria, si sia verificato una sudorazione di sangue. Tale tradizione è mantenuta viva non da documenti scritti dell’epoca, ma unicamente dalla commemorazione che il parroco ne fa ogni anno dinanzi ai suoi fedeli.

La storia ricorda come si ergeva in territorio di Ripa Teatina una chiesa fin dal sec. XIII, edificata sulla strada intercomunale che da Ripa Teatina porta a Castelferrato, e più precisamente nella località detta “acque vive”, luogo ove tuttora si dice esservi gli avanzi di una costruzione antica.

Il primo ed unico titolo di questa chiesa era S. Maria d’Alento. In quella chiesa si trovava originariamente l’immagine che oggi è al centro della nostra venerazione.

Come è facile osservare, l’immagine è antichissima. Gli intenditori l’annoverano  tra i primi lavori ad olio su tela. Essa probabilmente risale al secolo XV e nulla vieta che possa essere stato dipinto dal pittore Antonio Solario, detto lo Zingaro, originario di Ripa e vissuto dal 1382 al 1455.